Ursus & Audax. La grande fuga

Penazzi Massimiliano
ISBN: 978-88-97271-93-2
80
si

12,00 

Disponibilità: 97 disponibili

2 marzo 2011. Il Golfo di Trieste è sfigurato dalla bora scura con raffiche che arrivano a 173 Km/h. L’Ursus, protagonista di un secolo di storia navale giuliana, rompe gli ormeggi e prende il largo come un mostruoso veliero senza pilota. Accanto al pontone galleggiante c’è l’Audax, che lo segue fin quando le cime si spezzano e il piccolo rimorchiatore punta diretto verso le sabbie isontine.

Le due imbarcazioni avrebbero potuto provocare danni ingentissimi alle navi in rada o in navigazione. Gli unici che potevano tentare di catturare i fuggitivi erano gli uomini della Tripmare, erede della storica Tripcovich, nata quando Trieste era ancora territorio dell’impero austro-ungarico. Il dott. Alberto Cattaruzza, figlio di Luigi, fondatore della Tripmare, ha ragione quando osserva che non c’era alcuna certezza che le cose finissero bene.

È l’emergenza perfetta: nelle sale operative e a bordo gli animi si fanno tesi, come sartie sotto raffica. Anche il capitano d’armamento Renzo de Visintini, che dalla base comandava i rimorchiatori, ne era consapevole; nessuno tuttavia immaginava quanto sarebbe stato maledettamente difficile riportarli in banchina.
“L’approccio all’Audax” – racconta il capitano Vladimiro de Noto – “è stato ancora più pericoloso a causa delle sue acrobazie nel mare in tempesta e dell’approssimarsi dei bassi fondali e della costa. Che fare? I tempi erano strettissimi e le alternative erano: rischiare e agire, o rinunciare”.

Pubblicazioni di Penazzi Massimiliano

Ursus & Audax. La grande fuga

Ti potrebbero interessare

BIBLIOPOLIS. Trieste, città dei libri perduti

Tergeste Anno Domini 1388

Il cognome sbagliato. Una storia vera

Via dei Sospiri 202

Pasquale Revoltella. Il barone si racconta

Chi ha ucciso Gigi Oca?

Tango per gli Dei

Marco the penguin of Trieste

La bora in testa

Piccoli inganni inutili

ERESIE. Trieste, i libri e le verità nascoste

Daniela Mazzucato. La regina dell’operetta