Ottanta brevi racconti che, in rapidi schizzi, tratteggiano l’essenza del Tango argentino, un ballo che, come scrive l’autrice, “crea dipendenza”. Pensieri intimi ed esperienze di milonga si susseguono in vivaci pennellate di colore, che svelano l’animo della scrittrice e ci rivelano come il microcosmo del tango sia specchio del mondo reale: un mondo lunare e paradossale, denso di eros e pathos, che si svolge di notte, ma con rimando continuo al giorno e alla sua solarità , cui i tangueros tornano con passo stanco, ma con animo gonfio di emozioni. Perchè il tango è soprattutto questo: scambio profondo di sguardi, condivisione di passioni, emozioni e quant’altro, nello spazio circoscritto, ma anche universale dilatato, di un ballo di coppia.