L’incontro di James Joyce e Dario de Tuoni nel 1913 fu propizio per entrambi. All’inizio la loro conoscenza fu quella tra insegnante ed allievo ma nel giro di breve tempo svilupparono un’amicizia personale e letteraria che fu caratterizzata dallo scambio di libri e di opinioni su argomenti culturali. Dopo meno di due anni, le loro strade si separarono, ma de Tuoni conservò una precisa memoria di Joyce, e nel 1966 pubblicò un resoconto su di lui. Ora, finalmente, nel 2002, i suoi importanti ricordi di Joyce alla vigilia della Grande Guerra sono accessibili nuovamente in italiano e, per la prima volta, in inglese in questa edizione bilingue che contiene anche due saggi di Renzo S. Crivelli e John McCourt; saggi che gettano nuova luce su de Tuoni e su Tullio Silvestri, il primo artista che ritrasse lo scrittore irlandese, oltre che sulla loro amicizia con il Joyce uomo e scrittore.

The meeting of James Joyce and Dario de Tuoni in 1913 was a propitious encounter for both of them. Initially they knew each other as teacher and student but rapidly a personal and literary friendship developed which saw them exchanging books and opinions on literary matters. Less than two years into their friendship, their paths separated but de Tuoni conserved his memories of Joyce and finally published them in Italian in 1966. Now, finally, in 2002, his important impressions of Joyce shortly before the First World War are available again in Italian and, for the first time, in English in this bilingual edition which also contains essays by Renzo S. Crivelli and John McCourt which cast new light on de Tuoni and Tullio Silvestri, the first artist to paint the Irish writer, and on their friendship with Joyce, man and writer.