Questo libro rappresenta la genesi di un’opera che finalmente, dopo piĂą di trecento anni, rende omaggio alla grande Maria Teresa, arciduchessa regnante d’Austria. Un percorso complesso, ma pieno di passione, portato a termine grazie all’impegno corale di uomini e donne che hanno espresso il valore artistico, le competenze tecniche, artigianali e industriali del nostro territorio.
La sovrana che ha trasformato Trieste da piccolo borgo medievale a grande cittĂ portuale che guarda all’Europa e piĂą in lĂ , a Oriente, capace di accogliere lingue, culture e religioni diverse in un caleidoscopio d’identitĂ , ora sta al centro del Borgo che porta il suo nome. In equilibrio tra memoria e immaginazione, il grande Tallero con la sua effigie da un lato racconta un’epoca, mentre dall’altro riflette il divenire architettonico, sociale e antropologico della cittĂ .
La “Madre dei popoli” guarda finalmente la città che ha reso grande ma si specchia nell’Adriatico, passaporto per un futuro in cui l’altrove è sempre più vicino.