Trieste, città cosmopolita. Trieste, crocevia (se non, impropriamente, crogiolo) di genti, lingue, culture. Nulla più di una visita ai cimiteri cittadini dà la misura della sostanziale veridicità di queste apparenti “frasi fatte”. Cattolici, protestanti, ebrei, greci-orientali, serbo-ortodossi, musulmani: da più di 150 anni tutte le comunità religiose cittadine onorano i propri defunti negli spazi – grandi, piccoli o minuscoli – del comprensorio di Sant’Anna, dove nel 1842 vennero accorpati d’autorità dal Comune i diversi camposanti “storici”, prima sparsi sul colle (troppo vicino alla città che cresceva) di San Giusto e di Montuzza.